Nella serie SOSpese - estremamente ironica quanto esemplificativa a partire dal titolo - figure femminili sono ritratte come acrobate sui fili della vita, ognuna nello scorrere delle proprie giornate, delle attività quotidiane, del proprio lavoro. Ogni singola opera sta a dirci quanta fatica svolgano le donne. Non è poi così difficile tentare di identificarsi con loro. In fondo, ancora oggi, o forse più che mai, per una donna arrangiarsi in questa società - talora violenta - diventa un'impresa funambolica. Le figure femminile che l'artista dipinge non sono mai sole, c'è qualcuno dietro, qualcuno che la fantasia dell'artista, come in un gioco di ombre cinesi, sa trasformare in particolari sagome, compagne di una solitudine che fa trapelare una certa malinconia.